FINALMENTE ASSIEME, PER ANDARE OLTRE IL PROPRIO ORTICELLO.
Alla Tavola Rotonda “Città Sostenibili” organizzata dalla rete associativa CSL, domenica 16 giugno, hanno partecipato le amministrazioni di Frattamaggiore, Grumo Nevano, Sant’Antimo e Frattaminore.
La Rete CSL ha presentato il lavoro intrapreso con la Città Metropolitana di Napoli riguardo la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale che attraversa nove comuni a nord di Napoli. Città Metropolitana è pronta a sostenere il progetto presentato, grazie ai fondi del Piano Strategico, bisogna però che i comuni dell’area coinvolta si mettano assieme e producano un documento congiunto da presentare a Città Metropolitana nel quale si evince il loro assenso a questa progettualità.
Introduce Pasqualino Costanzo, portavoce della Rete CSL che comunica:
Da parte delle Associazioni c’è piena disponibilità a continuare a collaborare con le Amministrazioni al fine di condividere la progettazione, la sua realizzabilità, ma anche la gestione e sostenibilità futura di questo percorso.
Un percorso che deve poter aprire nuovi accessi pedonali in quelle strade di confine tra un comune ed un altro, e che ad oggi sembra terra di nessuno.
Abbiamo elaborato, andando strada per strada, un percorso di circa 20 chilometri di mobilità sostenibile, per provare a dare un segnale culturale forte di cambiamento di rotta nell’area urbana più cementificata d’Italia.
I Cittadini e le Istituzioni locali devono, insieme, fare un passo di maturità verso le problematiche di quest’area. Non è più tempo di rassegnazione e di cura del proprio orticello, a nord di Napoli siamo un’unica realtà ed è tempo di remare tutti nella stessa direzione.
Prima di passare la parola agli Amministratori sono intervenuti a supporto del percorso promosso dalla rete CSL:
Nicola Caprio, presidente del CSV Napoli, ente che ha contribuito alla realizzazione dell’evento sulla Sostenibilità nel quale si è sviluppata la Tavola Rotonda. Caprio ha sottolineato la necessità di un dialogo più stringente con le amministrazioni locali e una costruzione di reti necessarie a sostenere progetti di sviluppo sostenibili.
Antonio Di Lorenzo, architetto che per la Rete CSL ha seguito al tavolo di Città Metropolitana la stesura del percorso ciclo-pedonale, spiegando ai presenti i dettagli e gli ulteriori sviluppi possibili da fare.
Rocco Giordano, prof. Unisa esperto di logistica, che ha suggerito di considerare un collegamento del percorso con la stazione TAV di Afragola, struttura strategica per la mobilità ma ancora poco collegata.
Davide Di Luccio, avvocato di Federconsumatori, che ha dato la disponibilità alla consulenza nella stesura di un documento comune da presentare a Città Metropolitana;
Paola Pascale, referente di Legambiente Geofilos, che ha spiegato alcune buone pratiche di cittadinanza attiva volte alla sostenibilità e collegate al percorso che si sta promuovendo, come il pedibus.
Rocco Pezzullo, giornalista locale, intervento che ha risaltato la necessità guardare ai disagi del territorio e far fronte comune coinvolgendo anche un’ampia fetta di cittadinanza.
Dopo questi spunti sono intervenuti i seguenti Amministratori:
Antonella Lettera, assessore all’Istruzione, sport, cultura e tempo libero di Frattaminore, che ha proposto di mettere al centro la questione dell’area e delle problematiche omogenee dei comuni a nord di Napoli e si è proposta per avviare da subito una comunicazione agli altri Comuni per chiedere di istituire un tavolo di concertazione intercomunale.
Gaetano Di Bernando, sindaco di Grumo Nevano, che ha accolto di buon grado la proposta dell’Assessore di Frattaminore e ha dato piena disponibilità ad organizzare un incontro a Grumo Nevano per la stesura e condivisione del documento comune da presentare a Città Metropolitane sul percorso Ciclo-pedonale.
Marco Antonio Del Prete, sindaco di Frattamaggiore, che ha comunicato la programmazione di un percorso ciclabile all’interno della Città che può collegarsi al percorso intercomunale.
Filomena D’Agostino, assessore alle Sicurezza, Viabilità e trasporti di Sant’Antimo, che ha già partecipato attivamente al percorso tracciato dall’architetto Di Lorenzo e propone di considerare possibili collegamenti per garantire l’accessibilità a servizi di prossimità del percorso.
A chiusura chiede la parola Carmela Giametta, della rete CSL, per sottolineare la necessità di pensare alla sostenibilità provando a garantire più accessibilità e inclusività dei soggetti “fragili”.
Conclude Pasqualino Costanzo del CSL: “ ci sono stati una serie di spunti utili ad arricchire il documento da stilare insieme per il percorso ciclo-pedonale. In più, possiamo dire di aver contribuito oggi alla necessità di pensare al territorio andando oltre i confini comunali e provando ad immaginarci sempre di più Città Metropolitana area nord”.